Krstovic resta al «centro» il Lecce si guarda attorno

LECCE La Roma strizza l’occhio a Nikola Krstovic, che fa altrettanto con la società capitolina. Il montenegrino rientra nella lista consegnata da Giampiero Gasperini a Frederic Massara per rinforzare il reparto avanzato ed affiancare Artem Dovbyk, ma una trattativa vera e propria con il club salentino non è stata ancora intavolata.
Inoltre, secondo il portale «Atalanta Oggi», che segue da vicino le vicende della «Dea», sul centravanti del Lecce sarebbero pronti a fiondarsi anche i responsabili della società orobica, dopo il trasferimento di Mateo Retegui in Arabia, sponda Al Qadsiah, che ha fruttato circa 70 milioni di euro. Parte della cifra incassata per il capocannoniere dello scorso torneo verrebbe reinvestita sul montenegrino.
In attesa di verificare se il sodalizio nerazzurro punterà su Krstovic (ma la rosa sarebbe più ampia e comprenderebbe anche il georgiano Georges Mikautadze, in forza all’Olympique Lione, e l’irlandese Evan Ferguson, del Brighton, che curiosamente vengono accostati anche alla Roma, oltre a Lorenzo Lucca, dell’Udinese, e ad Adam Daghin, del Salisburgo), la cosa certa è che il montenegrino piace molto a Gasperini e che l’attaccante gradisca la destinazione nella capitale. È circolata anche una foto nella quale il ragazzo indossa la maglia della Roma e voci di corridoio riferiscono che i contatti con il suo entourage siano in stato avanzato, tanto che si sussurra di cifre molto interessanti e di un contratto quadriennale.
Ma, si sa, non è possibile fare i conti senza l’oste ed in questo caso l’«oste» è Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, che ha chiarito il proprio pensiero su Krstovic: «Ci sono attaccanti che in serie A hanno segnato e servito meno assist del montenegrino ed hanno una valutazione di 35-40 milioni di euro. Noi, per accontentare il giocatore e per venire incontro alle sue ambizioni, siamo disposti a chiedere qualcosa meno del suo valore, ma senza andare oltre certi limiti».
Tradotto in soldoni: chi vorrà ingaggiare Krstovic dovrà prevedere un esborso notevole. Altrimenti non si presenti nemmeno perché non se ne farà nulla. Del resto, a scanso di equivoci, parlando dei calciatori in forza al sodalizio giallorosso finiti nel mirino di altre società, Corvino ha rammentato come, nel calcio, gli accordi si facciano in tre: chi intende acquistare, il calciatore ed il suo entourage, ma anche il club che ha sotto contratto l’atleta.
Insomma, la Roma o l’Atalanta, ammesso che ce ne fosse bisogno, sono avvisate: per fare la spesa nel Salento occorre soddisfare le richieste del Lecce che, «parole e musica» sono di Corvino e del presidente Saverio Sticchi Damiani, «è in salute e non ha alcuna necessità di vendere i suoi “pezzi” pregiati». Anche per questo motivo, il sodalizio capitolino e quello orobico stanno valutando pure altri prospetti.
È possibile che una o entrambe le società presentino la propria offerta al Lecce per Krstovic, proponendo una cifra di tutto rispetto, ma anche una contropartita tecnica ed in quest’ottica si tratterà di verificare se a Corvino ed al direttore sportivo Stefano Trinchera interesseranno i calciatori che verranno messi sul piatto della bilancia dai loro colleghi per avvicinarsi alla richiesta economica salentina. Sullo sfondo resta il Leeds United, che è partito all’assalto del montenegrino avanzando anche un’offerta (in verità lontana dalla valutazione data dal Lecce), ma che ha poi deciso di restare per un po’ alla finestra in quanto la volontà di Krstovic sarebbe quella di restare in Italia, in una formazione che disputerà le coppe europee.
Non è da escludere, però, che, qualora le piste esistenti nel Belpaese non si concretizzassero, il Leeds torni alla carica nella speranza che il ragazzo valuti in maniera diversa l’opportunità. C’è anche, ma più sfumato, l’interesse dello Sporting Lisbona, che potrebbe cedere il cannoniere Viktor Gyokeres all’Arsenal e che dal Lecce, nel recente passato, ha già prelevato il centrocampista Morten Hjulmand, diventato in breve tempo un perno della compagine lusitana.
In questo contesto, dopo essersi assicurato (in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni di euro e di contro riscatto a 4 milioni, ma anche con tutta una serie di bonus che scatteranno per ogni presenza e per ogni gol) Francesco Camarda dal Milan, Corvino e Trinchera non possono, a loro volta, affondare il colpo per il tesseramento del centravanti che dovrà sostituire Krstovic se (come la maggior parte degli addetti ai lavori danno per scontato) verrà ceduto. Sotto questo profilo, il nome più caldo resta quello di Kevin Carlos, 24 anni, del Basilea, che circola oramai da alcune settimane, al quale si sono aggiunti quelli di Thimoté Nkada, 25 anni, del Rodez, e, più di recente, di Willem Geubbels, 23 anni, del San Gallo.
Si tratta quindi di avere pazienza e nervi saldi, anche se tutti, in seno al club di via colonnello Costadura, vorrebbero permettere ad Eusebio Di Francesco di lavorare, in ritiro, con un gruppo che cambierà solo di poco sino all’inizio del campionato.
La Gazzetta del Mezzogiorno