Morte Baumgartner, la testimone dello schianto: “Pensavo atterrasse, invece è andato giù di botto”

“Credevo atterrasse, invece è caduto di botto”. Sono le parole di una testimone della caduta di Felix Baumgartner, il paracadutista austriaco precipitato ieri a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche. Forse colto da un malore, lo skydiver è piombato su una struttura di legno accanto a una piscina del resort Le Mimose, a due passi dal mare. “Ero qui in spiaggia, ero girata verso il resort, e ho visto questo deltaplano che è caduto di botto. Ho pensato: ‘Ma cosa sta succedendo?’”, le parole della signora, che ieri ha visto con i suoi occhi tutta la scena. “Pensavo atterrasse, poi l’ho visto cadere di colpo. È andato giù così, di botto”, ha aggiunto.
Il parapendio a motore è stato sequestratoNessuna autopsia, ma ispezione cadaverica per Baumgartner, a cui è stato a lungo praticato un massaggio cardiaco a bordo piscina. È stato anche chiamato un elicottero di soccorso. Il parapendio a motore è stato sequestrato per verificare eventuali malfunzionamenti. La sua manutenzione era curata dallo stesso atleta. Sembra comunque che l’austriaco sia stato colto da un malore che gli ha fatto perdere i sensi anche perché, secondo i testimoni, non ha compiuto manovre per tentare di evitare lo schianto.
L’animatrice ferita “è in buone condizioni”La struttura, il Club del Sole le Mimose, ha spiegato in una nota che “nessun ospite è stato coinvolto nell’incidente” e che “la collaboratrice ieri lievemente infortunata (ha riportato ferite al collo) è attualmente in buone condizioni”. Baumgartner era stato nelle Marche già lo scorso maggio. Ci era tornato ora insieme alla compagna, la conduttrice televisiva romena Mihaela Radulescu, informata della polizia di quanto successo.

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