Rivolta a Los Angeles, scontri e proteste dopo i raid anti-immigrazione dell’ICE: Trump invia la Guardia Nazionale

Le rivolte

Una rivolta contro i raid anti-immigrazione dell’ICE, la Immigration and Customs Enforcement, agenzia responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione.
Sono le scene che hanno luogo ormai da venerdì 6 giugno a Los Angeles, in California, dove centinaia di persone sono scese in strada per protestare contro tre grossi “raid” degli agenti ICE per arrestare e deportare presunti immigrati illegali.
Le operazioni dell’ICE hanno avuto luogo nel distretto di Wetlake a nel Fashion District, prendendo di mira una serie di negozi in cui si sospettava la presenza di clandestini illegali: quando sono giunti sul posto i militari sono stati circondati da cittadini che hanno iniziato a protestare e lanciare pietre.
La situazione è rapidamente degenerata: decine le persone arrestate e sul posto è intervenuta anche la polizia di Los Angeles, che non era stata coinvolta nelle operazioni di arresto dell’ICE.
Dalla Casa Bianca la reazione è stata furiosa. Il segretario statunitense alla Difesa, Peter Hegseth, ha scritto su X che “se le violenze continuano, anche i marines in servizio a Camp Pendleton (base dei marines in California, n.d.r.) saranno mobilitati, sono in massima allerta”.
Non poteva mancara obviamente Donald Trump. “Il governatore della California, Gavin Newscum (Newsom, Trump usa il il soprannome dispregiativo che ha affibbiato al governatore della California dove “scum” vuol dire spazzatura, ndr) e il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, non riescono a fare il loro lavoro, cosa che tutti sanno, allora il governo federale interverrà e risolverà il problema delle rivolte e dei saccheggiatori nel modo giusto”.
Il presidente Usa ha ordinato l’invio di 2mila agenti della Guardia Nazionale: “Il presidente Trump – ha annunciato la sua portavoce Karoline Leavitt – ha firmato un memorandum presidenziale che prevede l’invio di 2.000 agenti della Guardia Nazionale per affrontare l’illegalità che è stata lasciata dilagare”.
Da Los Angeles è arrivata ferma la risposta di Gavin Newsom, che parlando della mobilitazione promossa dalla Casa Bianca ha sottolineato che Trump vuole schierare i soldati “non perché ci sia una carenza nell’applicazione della legge, ma perché vogliono uno spettacolo. Non dateglielo. Non usate mai la violenza. Parlate pacificamente”.
l'Unità