Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Alessandra Durante, l’assessore dalle campagne contro il cyberbullismo ad hater anonima online: dimissioni dopo lo scandalo

Alessandra Durante, l’assessore dalle campagne contro il cyberbullismo ad hater anonima online: dimissioni dopo lo scandalo

Il caso a Lecco

Alessandra Durante, l’assessore dalle campagne contro il cyberbullismo ad hater anonima online: dimissioni dopo lo scandalo

Solamente due settimane fa presentava progetti per combattere il cyberbullismo e favorire un uso consapevole dei social network, mentre proprio sui social nascondendosi dietro un account anonimo attacca con violenza un cittadino che, su un gruppo Facebook locale, si lamentava della pavimentazione sconnessa nella zona di largo Montenero.

Era il doppio volto, pubblico e privato, dell’ormai ex assessore alla Famiglia, Giovani, Comunicazione, Rapporti con i cittadini ed Evoluzione digitale del Comune di Lecco, Alessandra Durante, che dopo l’esplodere della vicenda ha fatto un passo indietro presentando le sue dimissioni dalla giunta guidata dal sindaco Mauro Gattinoni.

“Scrive post per il piacere di scatenare polemiche e così sentirsi di avere un senso. Se ha delle fatiche se ne prenda cura senza rivolgerle su altri. I social non sono un vomitatoio di opinioni personali che altri si devono sorbire”, scrive nascondendosi dietro l’account “Anonimo 682” l’assessore Durante in risposta alle segnalazioni di un cittadino nel gruppo “Lecco. Società e Politica”.

Una reazione per nulla pacata che aveva spinto gli amministrator del gruppo Facebook ad approfondire chi si celasse dietro quello user name misterioso: era proprio l’assessora 41enne che dell’educazione digitale aveva fatto uno dei suoi cavalli di battaglia.

L’opposizione in Consiglio comunale, composta tra gli altri da Lega e Fratelli d’Italia, ne aveva approfittato per chiedere le dimissioni di Durante accusandola di aver “predicato l’educazione online” salvo poi “praticare il cyberbullismo e la diffusione di fake news”. Di fronte ad una situazione sempre più complicata la Durante ha ammesso le proprie responsabilità, anche questa volta via social, in un video su Instagram: “È doveroso che io faccia queste scuse pubbliche nei confronti di un cittadino a cui ho risposto in maniera molto prepotente e maleducata. Qualunque sia la motivazione che possa avermi portato a rispondere così, in ogni caso non giustifica il modo in cui l’ho fatto. Chiedo scusa anche a tutti i cittadini che da anni lavorano con me o seguono il lavoro che stiamo facendo sul digitale. Sono caduta esattamente in quei comportamenti che da tempo analizziamo come atteggiamenti da limitare o eliminare dall’arena social”.

Dimissioni comunicati in Consiglio comunale dal sindaco Gattinoni, che però si è riservato sulla possibilità di prendersi l’ultima parola sulla questione: “È stato un errore grave nel metodo e nel merito – ha commentato il primo cittadino -. Spesso noi politici veniamo bersagliati da tutti coloro che hanno libertà di parola e tastiera. Mi sono però preso tre giorni di tempo per riflettere”.

l'Unità

l'Unità

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow