Fine vita: adottato il testo base, parte l'iter del disegno di legge in commissione

Il disegno di legge sul fine vita, proposto ieri dai relatori di maggioranza, è stato adottato come testo base da cui partirà l'esame al Senato, dopo mesi di stop and go. Messo ai voti delle commissioni Giustizia e Sanità, ha avuto l'ok del centrodestra, contrarie tutte le opposizioni.
Le commissioni hanno anche stabilito che entro l'8 luglio si potranno presentare emendamenti al testo. Il provvedimento è atteso in aula il 17 luglio.
"Il testo base su fine vita approvato oggi dalle commissioni è insoddisfacente. Sono molti i punti critici, dalla stretta ai criteri di accesso rispetto a quelli stabiliti dalla Corte, al comitato nazionale troppo esiguo e composto da figure che non danno garanzie di autorevolezza, fino alla totale esclusione di un ruolo al servizio sanitario nazionale, che apre la strada ad una privatizzazione del fine vita, con buona pace dell'uniformità di trattamento e della parità di accesso. Sono punti qualificanti, sui quali proveremo a intervenire con i nostri emendamenti, nella speranza di migliorare un testo che, così com'è, rischia di essere addirittura peggiorativo dello status quo", dice il senatore Alfredo Bazoli, vicepresidente del gruppo dem.
ansa