Il nuovo intruso nel Sistema solare è una cometa VIDEO

E' una cometa del diametro di circa 20 chilometri, il nuovo oggetto di origine interstellare che si è intrufolato nel Sistema Solare e che è stato scoperto recentemente inizialmente denominato A11pl3Z, l'intruso è stato ora chiamato 3I/Atlas. Si tratta del terzo oggetto interstellare trovato nel nostro Sistema solare, dopo ʻOumuamua scoperto nel 2017 e la cometa 21/Borisov individuata nel 2019. La nuova cometa 3I/Atlas è stata avvistata per la prima volta dalla stazione cilena del progetto Atlas, dedicato alla ricerca degli asteroidi vicini alla Terra, ma subito dopo sono state rinvenute altre immagini precedenti, risalenti a metà giugno, dove l'oggetto non era stato notato. "La cometa non rappresenta una minaccia per la Terra - assicura la Nasa sul suo sito - e rimarrà a una distanza di almeno 1,6 unità astronomiche, pari a circa 240 milioni di chilometri". Al momento della scoperta, 3I/Atlas "si trovava a circa 520 milioni di chilometri dalla Terra e a 670 milioni di chilometri dal Sole, all'interno dell'orbita di Giove e in rapido avvicinamento, mentre la sua luminosità era intorno alla magnitudine 18.5, risultando così 2,5 milioni di volte più debole della Stella Polare", osserva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. "Nel giro di 24 ore sono arrivate le prime segnalazioni di attività cometaria, da cui l'ulteriore designazione come C/2025 N1. Al momento, le dimensioni stimate sono dell'ordine dei 20 chilometri, con tutte le incertezze derivanti dai pochi dati disponibili e dalla reale luminosità dell'oggetto, che potrebbe essere attualmente sostenuta da un temporaneo aumento di splendore". 3I/Atlas raggiungerà la minima distanza dal Sole il 29 ottobre, transitando a poco più di 200 milioni di chilometri dalla nostra stella alla velocità di circa 68 chilometri al secondo. Il 2 ottobre, invece, si troverà a 30 milioni di chilometri da Marte. La minima distanza dalla Terra verrà raggiunta il 19 dicembre, con 3I/Atlas che passerà a circa 270 milioni di chilometri dal nostro pianeta.Dalla Terra, 3I/Atlas è attualmente visibile nella costellazione del Sagittario e transita a sud intorno all'una di notte. Può essere osservata con telescopi di almeno 150-200 millimetri di apertura, ma a breve la Luna (piena il 10 luglio) renderà le osservazioni sempre più difficili. Nei prossimi mesi, tuttavia, l'oggetto sarà comodamente osservabile anche con piccoli strumenti.
ansa