Spiegare la scienza ai giovani per combattere il gender gap

Virginia Benzi, 27 anni, alias Quantum girl, ha 300mila follower su Instagram e oltre 100mila su Youtube e TikTok. Ma non chiamatela influencer. «Non ho niente contro gli influencer – risponde dal palco del Festival dell’Economia di Trento – ma non lo reputo il mio lavoro. Mi definirei piuttosto content creator, perché creo contenuti nel campo delle materie Stem (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, ndr). Se proprio volete, chiamatemi content creator Stem».
Laureata in Fisica delle interazioni fondamentali, dal 2023 gestisce canali social di divulgazione e diffonde contenuti su questa disciplina scientifica. Ha curato e condotto «GenQ», una serie sulla fisica andata in onda su RaiPlay. A ottobre 2024 ha vinto il TikTok Award nella categoria “formazione”. Collabora con università ed enti di ricerca ed è una delle 90 ragazze della community Generazione Stem. «Raccontiamo la scienza contro il gender gap nelle materie scientifiche, che è solo la punta dell’iceberg generato dall’errore di chi, ancora oggi, distingue le capacità degli esseri umani in base al genere».
Durante l’incontro “Stem Quiz Challenge: la scienza nelle mani dei giovani per costruire il domani”, Benzi ha raccontato la sua storia. «Ancora prima di finire l’università, da utente della prima ora dei social network, mi sono detta: proviamo a vedere se quello che ho studiato può interessare a qualcuno. Mi sono presto resa conto che, sì, i social potevano essere un megafono incredibile per il mondo scientifico. Ma anche che la scienza, così come qualsiasi altra forma di cultura, può contribuire a rendere i social network un posto migliore».
Rivolgendosi ai tanti giovani venuti ad ascoltarla, Virginia Benzi ha raccontato il suo percorso di studi. «Prima di iscrivermi a Fisica ho fatto il liceo artistico. È stata la filosofia a condurmi verso la fisica, facendomi capire che nello studio delle interazioni fondamentali potevo trovare tutto quello che mi interessava: la filosofia, da una parte; e la voglia di capire come funziona quello che ci circonda, dall’altra. Perché le interazioni fondamentali sono proprio questo: sono le forze che governano tutto quello che è intorno a noi».
Prima ha studiato la sua bellezza. Poi la sua complessità. E alla fine Virginia Benzi si è fatta un’idea chiara sul mondo. «Ho capito che in ogni secolo, ogni generazione si sente arrivata. Ma che in realtà siamo solo all’inizio della scoperta di quello che ci circonda. Non solo del mondo naturale. Ma anche di quello tecnologico. Il progresso scientifico, rispetto alla storia dell’umanità, è un fatto recentissimo. A metà dell’800 la fisica ancora non esisteva».
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