Elezioni: l'elefante nella stanza

Ora che sono noti i dati ufficiali delle elezioni comunali di Veracruz e Durango, gli analisti hanno iniziato ad analizzarli per determinare le ragioni per cui Morena, il partito dominante, ha vinto o perso in ciascuna località.
Ci racconteranno delle vittorie del PT e dei risultati del Movimento Cittadino, ma, almeno pubblicamente, nessuno affronterà il tema cruciale: il ruolo delle bande criminali organizzate nelle elezioni del 1° giugno.
A un anno dalle elezioni del 2027, in cui verranno eletti 16 governatori e 500 rappresentanti federali, e a quattro anni dall'inizio della campagna presidenziale, è tempo di affrontare il problema più spinoso e discutere su come impedire che il suo ruolo di fattore determinante nelle elezioni nazionali aumenti ulteriormente.
Il dilemma della nuova Corte Suprema
Esaminando l'elenco dei giudici della nuova Corte Suprema della Nazione, presieduta da Hugo Aguilar di Oaxaca e che entrerà in carica il prossimo settembre, emerge che tutti sono stati e sono veri sostenitori di Lopez Obrador.
Viene da chiedersi se questo non sia un problema per Palacio, un problema che l'ideatore della riforma ha calcolato avrebbe suddiviso tra il potere della nuova Corte e gli organi che la amministreranno e la supervisioneranno, per garantire decisioni collegiali.
Tutti loro, proprio perché competono per una lealtà incrollabile al Movimento, si troveranno di fronte a un dilemma di lealtà. Il tempo dirà se la risoluzione di questo dilemma di lealtà non renderà la nuova Corte Suprema uno strumento per limitare i cambiamenti nella continuità.
Molestie imperdonabili al presidente Sheinbaum
È probabile che, minacciando di molestare il presidente Sheinbaum con imperdonabili molestie, la CNTE, in tutte le sue versioni, abbia inconsapevolmente individuato la mano che muove la culla della violenza degli insegnanti e preso di mira il settore più radicale di Morena, quello così a sinistra che se si spostasse ancora cadrebbe dal tavolo.
"Non ci hanno mai provato con l'ex presidente López Obrador", dicono. Certo che l'hanno fatto, ma, oltre alle sue manovre, l'ex presidente ha quasi sempre evitato di danneggiare l'investitura perché, limitando l'accesso agli eventi, la presenza di eventuali dissidenti era impensabile.
Questo sconvolgerà molti, ma credo che il Ministero dell'Interno e il Gabinetto di Sicurezza, rafforzando la sicurezza, potrebbero chiedere conto ai governatori, senza scuse o pretesti, per impedire che si intrufolino. È un peccato, ma l'incolumità fisica del Presidente del Messico deve essere una priorità.
NOTE VIRTUALI
Le retate dei migranti in California rappresentano una sfida per il governo messicano. Non c'è modo di impedirle, ma c'è un modo per esigere che l'ICE e le altre autorità federali statunitensi rispettino il giusto processo, che aderiscano al loro presunto "stato di diritto"... La presidente Claudia Sheinbaum, apparentemente anticipando che la Casa Bianca imporrà una tassa sulle rimesse, ha annunciato che queste potranno essere inviate tramite la Financial Welfare Card, che ne ridurrà le commissioni. Un ulteriore sussidio, inevitabile, supponiamo... Ricardo Monreal è intervenuto a favore del figlio maggiore dell'ex presidente López Obrador, con cui lo zacatecano mostra i suoi denti politici, perché nei tempi bui è sempre bene ripararsi prima di ogni tempesta... Ah, l'implacabile Oscar Wilde: "Il dovere è ciò che ci aspettiamo dagli altri, non ciò che facciamo noi stessi"...
Eleconomista