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Il Congresso Edomex definisce la rosa dei candidati per presiedere il CODHEM

Il Congresso Edomex definisce la rosa dei candidati per presiedere il CODHEM

Il Congresso Edomex definisce la rosa dei candidati per presiedere il CODHEM
Il Congresso Edomex definisce la rosa dei candidati per presiedere il CODHEM

Il Congresso dello Stato del Messico ha concluso la fase di selezione dei candidati alla presidenza della Commissione per i Diritti Umani (CODHEM) e si sta preparando a selezionare la rosa dei candidati finali. La decisione, che verrà presa in sessione plenaria, determinerà chi guiderà la difesa dei diritti umani nello Stato per i prossimi quattro anni.

TOLUCA, EDOMEX.- Il futuro della difesa dei diritti umani nello Stato del Messico è ancora da definire. La 62ª Legislatura dello Stato del Messico ha compiuto un passo cruciale nel processo di nomina del nuovo capo della Commissione per i Diritti Umani dello Stato del Messico (CODHEM), dopo aver concluso i colloqui con i candidati per la carica.

Ora, la Commissione per i diritti umani del Congresso, presieduta dalla deputata Juana Bonilla Jaime, dovrà analizzare i profili e formulare una rosa di candidati. Questa rosa sarà presentata alla sessione plenaria legislativa, dove sarà necessario il voto dei due terzi dei rappresentanti per procedere alla nomina.

L'elezione del capo del CODHEM non è una questione di poco conto. Questo organo autonomo è il principale strumento di contrasto dello Stato per indagare e denunciare gli abusi commessi dalle autorità statali e municipali contro i cittadini. I suoi poteri, stabiliti dalla legge organica, includono:

  • Indagare sui reclami: ascoltare e indagare sui reclami di presunte violazioni dei diritti umani da parte di qualsiasi dipendente pubblico.
  • Emettere raccomandazioni: formulare raccomandazioni pubbliche e non vincolanti, nonché reclami e rivendicazioni alle autorità competenti.
  • Richiedere misure precauzionali: chiedere alle autorità di adottare misure urgenti per prevenire danni irreparabili alle persone.
  • Prevenire la violenza: sviluppare e attuare programmi per prevenire le violazioni dei diritti umani e assistere i gruppi vulnerabili.

Durante i colloqui, i legislatori hanno interrogato i candidati su questioni cruciali che il prossimo difensore civico messicano dovrà affrontare:

  • Decentramento dei servizi: come avvicinare il CODHEM a tutti i comuni ed evitare di concentrarne le attività nel capoluogo.
  • Utilizzo delle risorse: strategie per utilizzare in modo efficiente il budget e massimizzare l'impatto delle proprie azioni.
  • Efficienza delle indagini: piani per semplificare le indagini e fornire risposte tempestive alle vittime.

Tra i candidati intervistati figurano figure come María José Bernal Ballesteros, Cristel Yunuen Pozas Serrano e José Alberto Reyes, tra gli altri. Il candidato selezionato dovrà preferibilmente possedere una laurea in giurisprudenza e una comprovata esperienza nel settore.

La persona nominata dal Congresso presterà giuramento per un mandato di quattro anni, a partire dal 21 agosto 2025. In uno Stato con enormi sfide in termini di sicurezza, giustizia e violenza di genere, la nomina del nuovo capo del CODHEM è una delle decisioni più importanti che l'attuale legislatura dovrà prendere, con un impatto diretto sulla vita di milioni di residenti dello Stato del Messico.

Georgina Balam
La Verdad Yucatán

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