Juan Grabois ha criticato Javier Milei dopo il divieto delle pensioni: "Non sei al di sopra della legge".

Il leader sociale Juan Grabois ha duramente criticato il presidente Javier Milei dopo che quest'ultimo ha annunciato che avrebbe posto il veto all'aumento delle pensioni , alla moratoria sulle pensioni e all'emergenza invalidità , iniziative approvate giovedì dal Senato. "Non sei al di sopra della legge ", ha scritto Grabois sui social media.
Sul suo account X, il leader del Frente Patria Grande si è rivolto direttamente al presidente: "Milei, devi pagare le pensioni e prenderti cura dei disabili. È la legge". In un'altra sezione del suo post, ha aggiunto: "Si chiama democrazia. Se non ti piace, prenditene la responsabilità". Le dichiarazioni di Grabois sono arrivate poche ore dopo l'approvazione di tre proposte di legge chiave respinte dal governo.
Milei, devi pagare le pensioni e prenderti cura dei disabili. È la legge. Non sei al di sopra della legge. Si chiama democrazia. Se non ti piace, prenditene la responsabilità.
– Juan Grabois (@JuanGrabois) 10 luglio 2025
Il pacchetto approvato dal Senato include il riconoscimento dell'aumento del 7,2% corrispondente a gennaio , che non era incluso nel decreto del 12,5% concesso ad aprile. Stabilisce inoltre un aumento del bonus pensionistico , che per 15 mesi è stato bloccato a 70.000 dollari e ora è di 110.000 dollari.
Per il partito al governo, queste leggi hanno un impatto fiscale significativo. La Casa Rosada (Palazzo Presidenziale) ha avvertito che i regolamenti approvati dal Congresso non solo sono "irrealizzabili", ma potrebbero anche influire sul piano di aggiustamento. Ha inoltre messo in dubbio la validità della sessione e ha annunciato che, se il veto presidenziale dovesse fallire, porterà la questione in tribunale .
Durante un evento in occasione dell'anniversario della Borsa di Buenos Aires, Javier Milei ha raddoppiato la posta. "Porremo il veto. E se il veto verrà revocato, lo porteremo in tribunale", ha affermato. Ha aggiunto: "Quello che è successo oggi, lo sapevamo già ieri. È un atto di disperazione perché sanno che a ottobre la libertà verrà spazzata via".
Il presidente non ha lasciato spazio a dubbi: ha ribadito la sua decisione di porre il veto alle leggi, anche se votate da entrambe le Camere. Ha anche affermato che la potenziale avanzata giudiziaria dell'opposizione non lo preoccupa: "Anche se i tribunali dovessero affrontare la questione rapidamente, il danno che potrebbero causare sarebbe minimo".
Con l'aumentare delle tensioni, Javier Milei ha nuovamente rivendicato la sua posizione al Congresso, mentre leader dell'opposizione come Juan Grabois denunciano il tentativo del Presidente di ignorare il funzionamento del sistema democratico. La battaglia sulle pensioni si intensifica e il bonus pensionistico è appena iniziato.
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