Ecco come Rotterdam affronta con successo il consumo di alcol tra gli studenti
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Quando il comune di Rotterdam è rimasto scioccato dai dati sul consumo di alcol tra gli studenti nel 2018, ha subito cambiato idea: non si poteva continuare così. Bisognava fare qualcosa, e lo si è fatto.
Nel frattempo, l'approccio di Rotterdam è diventato un esempio nazionale. Altre città stanno adottando il metodo, e non è una coincidenza.
Nel 2019, la ricercatrice Laura Nijkamp del Trimbos Institute ha delineato il modo migliore in cui il comune potesse affrontare il problema del consumo di alcol. La sua conclusione all'epoca fu che una maggiore cooperazione e politiche più chiare avrebbero già potuto produrre grandi risultati. Questo fu il segnale di partenza per un nuovo approccio, in cui non solo le istituzioni, ma anche gli studenti stessi si sedettero allo stesso tavolo.
"Abbiamo letteralmente visitato istituti scolastici e strutture sanitarie. Non dietro al computer, ma guardandoci negli occhi. Questo ha fatto la differenza", afferma Geert Bruinen del comune di Rotterdam in un'intervista al Trimbos Institute. A loro si sono uniti anche l'istituto per la cura delle dipendenze Antes, college, associazioni studentesche e club sportivi.
Il messaggio? Nessun dito puntato , ma un dialogo aperto. "Volevamo sapere cosa stava succedendo", afferma Gino Cornelius di Antes. "E gli studenti lo sanno meglio di chiunque altro."
Secondo Nijkamp, era fondamentale che gli studenti non si sentissero un gruppo target, ma fossero interlocutori. "È così che abbiamo scoperto cosa funziona e cosa no nella pratica". Cornelius aggiunge: "Tutti dovevano sentirsi uguali. Quindi non un solo soggetto che dettava come dovevano essere le cose, ma guardare insieme a ciò che era possibile".
Quella collaborazione ha dato i suoi frutti. L'approccio ha ottenuto un ampio sostegno e ha portato alla stesura di un manuale sul consumo di alcol tra gli studenti, ora utilizzato anche in altre città, da Nimega ad Amsterdam.
Il manuale non è un piano dettagliato da applicare ovunque. "Ciò che funziona a Rotterdam non funziona necessariamente a Groninga", sa Cornelius. "Ma aiuta ad avviare il dibattito sul consumo di alcol".
E come si inizia? "Basta prendere un caffè", consiglia Nijkamp. "Non tutto deve essere subito un incontro formale. E forse la cosa più importante: "Abbiate il coraggio di imparare insieme. Sbagliare fa parte del gioco".
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