Stargard non vuole un centro per immigrati clandestini

Il Consiglio Comunale di Stargard ha preso posizione sulla possibile istituzione di un centro per immigrati clandestini in città. La maggioranza dei consiglieri è contraria alla sua istituzione.
Iwona Wawruszczak, rappresentante del comitato "Stop all'immigrazione illegale", ha tentato più volte di presentare un progetto di legge su questo tema al consiglio comunale. Il progetto è fallito perché non soddisfaceva i requisiti formali. Nella seduta del 24 giugno, è stato approvato a maggioranza.
– Abbiamo provato e riprovato, finché finalmente il nostro progetto non è stato approvato dall'ufficio legale – commenta Iwona Wawruszczak. – Questa risoluzione esprime preoccupazione per la nostra sicurezza, sappiamo com'è la situazione all'estero. Siamo preoccupati per chi attraversa illegalmente il nostro confine.
Il Consiglio comunale di Stargard, in conformità con la posizione adottata, è preoccupato per le informazioni relative alla crescente minaccia rappresentata dall'immigrazione di massa e incontrollata, la cui intensificazione potrebbe destabilizzare la situazione nel nostro Paese.
- A causa della sicurezza dei residenti della città, di fronte alla strategia del governo sull'immigrazione e al concetto di costruire Centri di integrazione per stranieri in tutta la Polonia, il Consiglio comunale di Stargard esprime la sua ferma opposizione all'eventuale intenzione di creare in città centri per immigrati che attraversano illegalmente il confine di Stato e poi fanno domanda di asilo - si legge nella bozza di risoluzione approvata. - Un folto gruppo di persone di cultura e religione straniera sarebbe molto evidente nell'ambiente e determinerebbe la sicurezza e il comfort della vita dei residenti.
Il Consiglio ha inoltre espresso la sua opposizione all’eventuale partecipazione dell’organo esecutivo del comune con le autorità centrali alla creazione di una base abitativa per gli immigrati nella città di Stargard o alla messa a disposizione delle risorse materiali e umane dell’unità di governo locale per gli scopi sopra menzionati.
– Nutro un grande rispetto per voi, parole di apprezzamento per aver intrapreso questa iniziativa, grazie – ha affermato il consigliere Zdzisław Wilk del Circolo dei Consiglieri di Diritto e Giustizia.
La maggioranza dei consiglieri era favorevole all'adozione della posizione. Dawid Pycz, Ewa Krawczyk, Monika Kirschenstein e Paweł Mazulewicz erano contrari. Monika Garstka si è astenuta dal voto. ©℗
Testo e foto (in)

Non vuole?
2025-06-26 20:15:34
E chi ha respinto il referendum? Ora non vuole più farlo?

Avuto
2025-06-26 20:15:21
Combattiamo, o ci finiranno! Guarda cosa succede a Lubie'szyn

Edek
2025-06-26 19:47:21
E hanno partecipato al referendum? E come hanno votato?

15/10/23
2025-06-26 19:42:24
15.10.23 Elezioni e referendum sono falliti, ora hai quello che volevi. Sorridi!!
Kurier Szczecinski