316 PLN per medicinale. Dal 1° luglio, i nuovi prezzi colpiranno milioni di polacchi.

Autore: KKR • Fonte: Rynek Zdrowia • Pubblicato: 24 giugno 2025 17:30
Le modifiche al rimborso dei farmaci suscitano scalpore ogni due mesi: è in questi momenti che il Ministero della Salute annuncia un nuovo provvedimento. L'ultimo, che entrerà in vigore il 1° luglio 2025, prevede sia aumenti che riduzioni dei ticket per i pazienti. Queste modifiche possono avere un impatto significativo sui bilanci familiari, soprattutto per le persone con malattie croniche o che assumono farmaci specialistici.
Dal 1° luglio cambia il rimborso dei farmaci. Per alcuni significa risparmi, per altri una fattura più salata.
Secondo i dati del comunicato ufficiale del Ministero della Salute:
- Per 473 medicinali il ticket a carico del paziente diminuirà, il che si traduce in un risparmio reale.
- Per 578 articoli la tariffa aumenterà, in alcuni casi addirittura di diverse decine di zloty.
Questo è un altro segno di quanto sia dinamico il panorama dell'accesso alla farmacoterapia in Polonia. Ma cosa sta cambiando esattamente? Chi pagherà di più?
Aumentano i co-pagamenti per i farmaci anticoagulanti moderniTra i farmaci che incideranno maggiormente sulle tasche dei pazienti ci sono gli anticoagulanti orali di nuova generazione , utilizzati nei pazienti con fibrillazione atriale, trombosi venosa profonda e dopo episodi di embolia polmonare. Questi farmaci vengono utilizzati anche a scopo profilattico per prevenire gravi complicanze tromboemboliche.
Tali farmaci includono:
- Telexer 150 mg (dabigatranum etexilatum) – aumento del pagamento aggiuntivo di PLN 27,08
- Xarelto 15 mg (rivaroxabanum) – pagamento aggiuntivo di 13,34 PLN, per un costo totale di oltre 316 PLN
Ciò non significa, tuttavia, che il paziente rimarrà senza alternative. Equivalenti più economici che soddisfano gli stessi requisiti qualitativi e terapeutici rimangono inclusi nel rimborso.
Cosa sono gli anticoagulanti di nuova generazione (NOAC)?I NOAC (anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K) sono un gruppo di farmaci che hanno rivoluzionato il trattamento e la prevenzione della trombosi. A differenza dei farmaci più vecchi, come il warfarin, non richiedono il monitoraggio continuo dell'INR, hanno un profilo d'azione prevedibile e minori interazioni con altri farmaci e alimenti.
Le sostanze più comunemente utilizzate sono:
- dabigatran (ad esempio Telexer),
- rivaroxaban (ad esempio Xarelto),
- apixaban, edoxaban – presenti anch’essi nell’elenco dei farmaci rimborsabili.
Questi farmaci riducono efficacemente il rischio di ictus ischemico, proteggono dalle complicanze emboliche e sono raccomandati nelle linee guida nazionali ed europee.
Fortunatamente, non tutti i cambiamenti sono negativi. Alcuni pazienti riscontreranno reali riduzioni dei ticket, il che potrebbe incoraggiare una maggiore aderenza alla terapia, ovvero l'uso regolare dei farmaci prescritti dal medico.
I medicinali con co-pagamenti ridotti includono, tra gli altri:
- farmaci utilizzati nel diabete di tipo 2 (ad esempio il gruppo metformina),
- preparati dermatologici,
- alcuni antibiotici e farmaci antivirali.
Questa è una buona notizia, soprattutto per le persone anziane e per le famiglie che assumono più farmaci e che spesso ne devono ritirare diverse prescrizioni al mese.
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rynekzdrowia