Dal 1° luglio, modifiche al sistema di sanatorio del Fondo Sanitario Nazionale. Entra in vigore la nuova legge.

- La bozza di regolamento del Ministero della Salute presuppone la riduzione dei dati non necessari nel modulo di richiesta di cure termali
- I ricoveri in sanatorio saranno approvati anche da nuovi specialisti. L'elenco è stato ampliato per includere internisti, medici di famiglia, reumatologi e ortopedici.
- Le modifiche entreranno in vigore il 1° luglio 2025 e mirano a migliorare il sistema di indirizzamento per i soggiorni riabilitativi.
Sono in arrivo importanti cambiamenti nel modo in cui i pazienti vengono indirizzati ai trattamenti termali finanziati dal Fondo Sanitario Nazionale. L'obiettivo principale è semplificare la burocrazia e migliorare l'accesso a questo tipo di terapia. Questa è una risposta alle sfide affrontate da medici e gestori del sistema.
Uno dei problemi principali è l'attuale modulo di richiesta di visita, ampiamente considerato eccessivamente lungo e dispendioso in termini di tempo. I medici segnalano che la necessità di inserire molti dati dettagliati, come i risultati degli esami di base o descrizioni dettagliate dell'esame obiettivo, è un onere inutile.
Nonostante un modulo così dettagliato, si verificano ancora casi di pazienti indirizzati a servizi non idonei o di invii approvati per persone che non soddisfano i criteri. Si propone pertanto di semplificare radicalmente il modulo raggruppando i dati in tre sezioni principali: indicazioni terapeutiche, controindicazioni e deviazioni significative dalla norma.
Tra le voci non necessarie, sono elencati parametri come pressione sanguigna, polso, peso o altezza, nonché descrizioni dettagliate delle condizioni di molti apparati e risultati di esami di laboratorio standard, se non evidenziano anomalie. Si sottolinea inoltre che l'inserimento di informazioni sui trattamenti termali degli ultimi tre anni non è necessario, poiché tali dati sono disponibili nei sistemi del Fondo Sanitario Nazionale e per il medico curante sono spesso difficili da reperire.
Più medici autorizzati ad approvare i trasferimenti in sanatorioSebbene nella bozza di regolamento recentemente rivista non siano stati inclusi suggerimenti per semplificare il contenuto del deferimento, essi sono considerati proposte chiave da prendere in considerazione nei futuri emendamenti.
Un'altra modifica significativa riguarda l'ampliamento del gruppo di specialisti autorizzati ad approvare le richieste di cure termali nelle sedi regionali del Fondo Sanitario Nazionale. Attualmente, questo compito spetta esclusivamente ai balneologi e agli specialisti in medicina fisica o riabilitazione medica.
Presto si uniranno a questo gruppo anche i medici:
- malattie interne,
- medicina di famiglia,
- reumatologi
- ortopedici.
La condizione è che abbiano completato un corso di specializzazione sui fondamenti della balneologia. Questa è una risposta diretta alla notevole carenza di balneologi, un numero significativo dei quali si sta avvicinando all'età pensionabile. L'obiettivo è garantire ai pazienti un'agevole gestione delle richieste di consulto ed evitare ritardi.
In relazione alla prevista introduzione di corsi obbligatori, il Consiglio Superiore della Sanità esprime alcune preoccupazioni: mancano informazioni precise sul programma di tale formazione, sul numero minimo di ore o sugli enti autorizzati a organizzarla. Sottolinea inoltre la necessità di unificare il programma dei corsi in tutto il Paese, in modo che tutti i pazienti abbiano pari opportunità di trattamento, indipendentemente dal luogo in cui la loro domanda venga esaminata.
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