Le norme sulla sostenibilità aziendale sotto esame del Mediatore europeo

Il Mediatore europeo ha chiesto alla Commissione europea (CE) informazioni sulla preparazione di nuove norme volte a semplificare le norme dell'Unione europea (UE) in materia di sostenibilità per le aziende.
Secondo un comunicato stampa, Teresa Anjinho sta indagando su un reclamo riguardante il mancato rispetto, da parte della Commissione Europea, delle sue "linee guida per una migliore regolamentazione". La questione in questione riguarda la preparazione di una proposta legislativa sulla trasparenza e la due diligence in materia di sostenibilità aziendale, parte del pacchetto di semplificazione Omnibus.
Teresa Anjinho ha chiesto alla Commissione di spiegare perché non ha effettuato una valutazione d'impatto, una consultazione pubblica o una valutazione della coerenza climatica e perché una consultazione interna tra i servizi esecutivi sulla bozza di proposta è durata solo 24 ore.
La richiesta di ulteriori informazioni fa seguito a una richiesta di ispezionare documenti pertinenti e a un incontro tra rappresentanti dell'ufficio del Mediatore europeo e della Commissione avvenuto a giugno.
In questa riunione, l'esecutivo dell'UE ha spiegato come ha elaborato la proposta legislativa volta a modificare la direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale e la direttiva sulla due diligence in materia di sostenibilità aziendale.
Nella lettera, citata dall'agenzia di stampa Lusa, il difensore civico ritiene che "sebbene la proposta legislativa in questione avrebbe dovuto, in linea di principio, richiedere una valutazione d'impatto completa, la Commissione non l'ha effettuata, avendo predisposto un documento analitico, sotto forma di documento di lavoro sui servizi alla comunità".
La Commissione ha tempo fino al 15 settembre per rispondere.
Jornal Sol