L'italiano Christian Leotta propone l'evoluzione di Beethoven a Rio

Il pianista italiano Christian Leotta, considerato uno dei più grandi interpreti di Beethoven, si esibirà alla Sala Cecília Meireles di Rio de Janeiro il 1° luglio. Il concerto offre un viaggio attraverso l'evoluzione della sonata per pianoforte di Beethoven ed è organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro.
Il concerto inizia con la sonata per pianoforte L14 in Do maggiore (WoO 51, dal catalogo Kinsky-Halm), pubblicata postuma nel 1830, in cui Leotta sottolinea l'uso originale dell'arpeggio come elemento strutturale. Segue la sonata per pianoforte L26 in Do maggiore, op. 53, la celebre Waldstein, scritta tra il 1803 e il 1804. Da questo punto in poi, tutto cambia, con il pianoforte che si espande verso nuove dimensioni sonore.
Infine, il programma comprende la sonata per pianoforte L39 in do minore, op. 111, ultima del ciclo, composta tra il 1821 e il 1822, due movimenti che racchiudono un universo espressivo.
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