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Affittare una casa costa fino al 70% in più di quanto i portoghesi sono disposti a pagare

Affittare una casa costa fino al 70% in più di quanto i portoghesi sono disposti a pagare

Cascais, Lisbona e Vila Nova de Gaia sono tra i comuni in cui si riscontra la maggiore disparità tra ciò che si cerca e ciò che è disponibile per l'affitto .

Imovirtual, portale immobiliare leader, ha analizzato la discrepanza tra i valori medi della domanda e i prezzi pubblicizzati per gli affitti residenziali nel primo trimestre del 2025, concentrandosi sui comuni dei distretti di Lisbona e Porto. Lo studio rivela quindi una chiara tendenza: nella maggior parte dei comuni analizzati, i prezzi degli affitti annunciati continuano a essere notevolmente superiori ai valori che i portoghesi intendono pagare, con Lisbona che registra i maggiori squilibri.

Il comune di Cascais è in testa alla classifica nel distretto di Lisbona, con immobili pubblicizzati a un prezzo medio di 2.700 €, mentre la domanda si aggira intorno ai 1.600 €, con una differenza del 69%. Segue Lisbona, con una differenza del 50% (1.200 € richiesti contro 1.800 € offerti), in linea con Mafra e Odivelas, entrambe con valori medi di domanda pari a 1.000 € a fronte di un'offerta di 1.500 €.

Altri comuni con discrepanze significative sono Oeiras, dove le persone cercano case in affitto a 1.200 € e l'offerta media è di 1.650 € (+37,5%), Loures, con una domanda di 1.000 € rispetto a un'offerta di 1.300 € (+30%), Vila Franca de Xira (900 € richiesti contro 1.100 € pubblicizzati, +22,2%) e Amadora, dove gli utenti cercano case a circa 950 € ma trovano offerte nella regione dei 1.200 € (+26,3%). In tutti questi casi, i prezzi pubblicizzati sono notevolmente superiori ai prezzi medi ricercati sulla piattaforma.

Tuttavia, lo studio rivela alcuni comuni più equilibrati, come Alenquer, dove i valori della domanda e dell'offerta coincidono (800 €), o Lourinhã (3%) e Torres Vedras (4%), con differenze molto piccole. Nei restanti comuni analizzati nella provincia di Lisbona si osserva la stessa tendenza: i prezzi degli affitti sono sempre uguali o superiori ai valori che gli utenti sono disposti a pagare.

Nella zona di Porto, gli sfasamenti sono in media più contenuti, ma non inesistenti. Il comune di Vila Nova de Gaia presenta la differenza maggiore, con 900 € richiesti e 1.200 € offerti, il che rappresenta un divario del +33,3%. Anche Maia e Vila do Conde hanno registrato discrepanze del +29,4% (850 € contro 1.100 €), Matosinhos del +30% (1.000 € contro 1.300 €) e Gondomar del +21,1% (825 € contro 999 €). Nel comune di Porto gli utenti cercano affitti nell'ordine dei 1.000 €, mentre l'offerta media è fissata a 1.200 €, con una differenza del +20%.

Come a Lisbona, anche qui ci sono comuni con maggiore stabilità. A Lousada i valori della domanda e dell'offerta sono allineati (800 €), mentre ad Amarante (2%), Póvoa de Varzim (9%), Santo Tirso (6%) le discrepanze non sono molto significative.

Nonostante le differenze percentuali, i dati rivelano una chiara pressione sul mercato degli affitti nei due principali distretti urbani del Paese. Sebbene Lisbona registri le maggiori discrepanze in termini assoluti, anche Porto presenta comuni con variazioni considerevoli che possono rendere difficile l'accesso agli alloggi.

La tendenza dimostra quindi che la discrepanza tra ciò che cercano i portoghesi e ciò che offre il mercato resta elevata, rafforzando le sfide dell'accessibilità abitativa e l'importanza di politiche che promuovano un maggiore equilibrio tra domanda e offerta.

Pt jornal

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