I confratelli della Santa Regina aiutano manualmente nella visita

I confratelli della Confraternita della Regina Santa Isabella (CRSI) stanno aiutando i fedeli a visitare l'esposizione della mano, sulla parte superiore dell'altare della Chiesa di Santa Clara-a-Nova. L'esposizione, iniziata l'altro ieri, è stata autorizzata dal vescovo di Coimbra, D. Virgílio do Nascimento, in un anno speciale, in cui si celebra il 400° anniversario della canonizzazione. Fino al 2 luglio, le visite saranno giornaliere, dalle 8:30 alle 19:00, con una pausa tra le 12:00 e le 14:00 per la celebrazione della messa. La mano è visibile da diverse angolazioni, attraverso un vetro inserito nella tomba d'argento. Per ora, le visite, che non possono essere effettuate da molte persone contemporaneamente, si sono svolte senza lunghe attese. Il presidente del Consiglio di Amministrazione del CRSI prevede che il maggior afflusso di visitatori si verificherà nei fine settimana.
Durante il rito devozionale della visita alla mano, che è gratuito (chiunque lo desidera può fare un'offerta), i frati sono sempre presenti e offrono aiuto, anche indicando il modo migliore per vedere la mano rimasta incorrotta dalla morte del Santo nel 1336. Il problema, sottolineano Joaquim Costa e Nora, è che le scale sono "molto strette e ripide", inoltre non c'è molto spazio all'interno e le persone, alcune con difficoltà motorie, "hanno bisogno di essere aiutate".
Trouxemil festeggia Pernottamento di Babbo Natale L'ultima volta che la mano è stata esposta è stato nel 2016, in occasione del 500° anniversario della beatificazione. Quest'anno ricorre il 400° anniversario della canonizzazione e il 700° anniversario del pellegrinaggio di Isabella di Portogallo a Santiago de Compostela, motivo per cui la mostra è aperta al pubblico e anche per cui le processioni di penitenza e di ritorno si svolgono negli anni dispari. Per quanto riguarda il pellegrinaggio, i festeggiamenti includono una nuova iniziativa, promossa dall'Unione delle Parrocchie di Trouxemil e Torre de Vilela. È noto per certo che la Santa Regina trascorse la notte a Trouxemil durante il suo viaggio verso Santiago (con un seguito di mille persone, e si dice che abbia detto "Ho portato mille" quando le fu chiesto il numero dei suoi seguaci).
Il passaggio attraverso il territorio viene celebrato il 6 luglio dalle autorità locali, con una messa alle 11:00 nella chiesa di S. Tiago, presieduta dal vescovo di Coimbra, seguita dall'inaugurazione del "Monumento alla Santa Regina (Pellegrina)". Nel pomeriggio si svolgeranno rievocazioni di esperienze in un accampamento medievale. Il 6, da segnalare, si terranno anche le nozze della Santa Regina, a Coimbra, e la processione in omaggio a Santa Elisabetta a Soure (che si svolge negli anni dispari).

I confratelli della Confraternita della Regina Santa Isabella (CRSI) stanno aiutando i fedeli a visitare l'esposizione della mano, sulla parte superiore dell'altare della Chiesa di Santa Clara-a-Nova. L'esposizione, iniziata l'altro ieri, è stata autorizzata dal vescovo di Coimbra, D. Virgílio do Nascimento, in un anno speciale, in cui si celebra il 400° anniversario della canonizzazione. Fino al 2 luglio, le visite saranno giornaliere, dalle 8:30 alle 19:00, con una pausa tra le 12:00 e le 14:00 per la celebrazione della messa. La mano è visibile da diverse angolazioni, attraverso un vetro inserito nella tomba d'argento. Per ora, le visite, che non possono essere effettuate da molte persone contemporaneamente, si sono svolte senza lunghe attese. Il presidente del Consiglio di Amministrazione del CRSI prevede che il maggior afflusso di visitatori si verificherà nei fine settimana.
Durante il rito devozionale della visita alla mano, che è gratuito (chiunque lo desidera può fare un'offerta), i frati sono sempre presenti e offrono aiuto, anche indicando il modo migliore per vedere la mano rimasta incorrotta dalla morte del Santo nel 1336. Il problema, sottolineano Joaquim Costa e Nora, è che le scale sono "molto strette e ripide", inoltre non c'è molto spazio all'interno e le persone, alcune con difficoltà motorie, "hanno bisogno di essere aiutate".
Trouxemil festeggia Pernottamento di Babbo Natale L'ultima volta che la mano è stata esposta è stato nel 2016, in occasione del 500° anniversario della beatificazione. Quest'anno ricorre il 400° anniversario della canonizzazione e il 700° anniversario del pellegrinaggio di Isabella di Portogallo a Santiago de Compostela, motivo per cui la mostra è aperta al pubblico e anche per cui le processioni di penitenza e di ritorno si svolgono negli anni dispari. Per quanto riguarda il pellegrinaggio, i festeggiamenti includono una nuova iniziativa, promossa dall'Unione delle Parrocchie di Trouxemil e Torre de Vilela. È noto per certo che la Santa Regina trascorse la notte a Trouxemil durante il suo viaggio verso Santiago (con un seguito di mille persone, e si dice che abbia detto "Ho portato mille" quando le fu chiesto il numero dei suoi seguaci).
Il passaggio attraverso il territorio viene celebrato il 6 luglio dalle autorità locali, con una messa alle 11:00 nella chiesa di S. Tiago, presieduta dal vescovo di Coimbra, seguita dall'inaugurazione del "Monumento alla Santa Regina (Pellegrina)". Nel pomeriggio si svolgeranno rievocazioni di esperienze in un accampamento medievale. Il 6, da segnalare, si terranno anche le nozze della Santa Regina, a Coimbra, e la processione in omaggio a Santa Elisabetta a Soure (che si svolge negli anni dispari).

I confratelli della Confraternita della Regina Santa Isabella (CRSI) stanno aiutando i fedeli a visitare l'esposizione della mano, sulla parte superiore dell'altare della Chiesa di Santa Clara-a-Nova. L'esposizione, iniziata l'altro ieri, è stata autorizzata dal vescovo di Coimbra, D. Virgílio do Nascimento, in un anno speciale, in cui si celebra il 400° anniversario della canonizzazione. Fino al 2 luglio, le visite saranno giornaliere, dalle 8:30 alle 19:00, con una pausa tra le 12:00 e le 14:00 per la celebrazione della messa. La mano è visibile da diverse angolazioni, attraverso un vetro inserito nella tomba d'argento. Per ora, le visite, che non possono essere effettuate da molte persone contemporaneamente, si sono svolte senza lunghe attese. Il presidente del Consiglio di Amministrazione del CRSI prevede che il maggior afflusso di visitatori si verificherà nei fine settimana.
Durante il rito devozionale della visita alla mano, che è gratuito (chiunque lo desidera può fare un'offerta), i frati sono sempre presenti e offrono aiuto, anche indicando il modo migliore per vedere la mano rimasta incorrotta dalla morte del Santo nel 1336. Il problema, sottolineano Joaquim Costa e Nora, è che le scale sono "molto strette e ripide", inoltre non c'è molto spazio all'interno e le persone, alcune con difficoltà motorie, "hanno bisogno di essere aiutate".
Trouxemil festeggia Pernottamento di Babbo Natale L'ultima volta che la mano è stata esposta è stato nel 2016, in occasione del 500° anniversario della beatificazione. Quest'anno ricorre il 400° anniversario della canonizzazione e il 700° anniversario del pellegrinaggio di Isabella di Portogallo a Santiago de Compostela, motivo per cui la mostra è aperta al pubblico e anche per cui le processioni di penitenza e di ritorno si svolgono negli anni dispari. Per quanto riguarda il pellegrinaggio, i festeggiamenti includono una nuova iniziativa, promossa dall'Unione delle Parrocchie di Trouxemil e Torre de Vilela. È noto per certo che la Santa Regina trascorse la notte a Trouxemil durante il suo viaggio verso Santiago (con un seguito di mille persone, e si dice che abbia detto "Ho portato mille" quando le fu chiesto il numero dei suoi seguaci).
Il passaggio attraverso il territorio viene celebrato il 6 luglio dalle autorità locali, con una messa alle 11:00 nella chiesa di S. Tiago, presieduta dal vescovo di Coimbra, seguita dall'inaugurazione del "Monumento alla Santa Regina (Pellegrina)". Nel pomeriggio si svolgeranno rievocazioni di esperienze in un accampamento medievale. Il 6, da segnalare, si terranno anche le nozze della Santa Regina, a Coimbra, e la processione in omaggio a Santa Elisabetta a Soure (che si svolge negli anni dispari).

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