Israele riprende il trasporto aereo di aiuti alimentari alla Striscia di Gaza

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno annunciato oggi una "pausa tattica" nei combattimenti in tre aree della Striscia di Gaza, nell'ambito delle misure volte a fronteggiare il peggioramento della situazione umanitaria.

L'esercito israeliano ha dichiarato che sospenderà le attività a Muwasi, Deir al-Balah e nella città di Gaza dalle 10:00 alle 20:00 (dalle 8:00 alle 18:00 a Lisbona) fino a nuovo avviso.

L'esercito ha anche affermato di non avere operazioni di terra in corso in queste tre aree, ma ha ammesso che nelle ultime settimane si sono verificati combattimenti e attacchi in ciascuna di esse.

In una dichiarazione, l'IDF ha affermato che istituirà corridoi umanitari designati per "agevolare il movimento sicuro delle carovane delle Nazioni Unite che consegnano cibo e medicine alla popolazione".

L'annuncio arriva dopo mesi di avvertimenti da parte degli esperti sulla carestia dovuta alle restrizioni israeliane sugli aiuti umanitari. Le critiche internazionali, anche da parte degli alleati di Israele, si sono intensificate in seguito alla morte di centinaia di palestinesi nelle ultime settimane, mentre cercavano di raggiungere i punti di distribuzione alimentare.

Sempre oggi, poche ore prima, le IDF avevano ripreso a lanciare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

"In conformità con le direttive della leadership politica, le IDF hanno recentemente effettuato un lancio aereo di aiuti umanitari nell'ambito degli sforzi per consentire e facilitare l'ingresso di aiuti nella Striscia di Gaza", ha affermato l'esercito.

Secondo una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma di messaggistica Telegram, il lancio, effettuato in coordinamento con le organizzazioni internazionali e il COGAT (l'organismo israeliano che gestisce gli affari civili), includeva sette pallet contenenti farina, zucchero e cibo in scatola.