Le coalizioni più strane si sono formate dopo le elezioni locali.

Chi pensa che gli esecutivi degli enti locali si basino esclusivamente sui risultati elettorali si sbaglia di grosso. A Lisbona, Setúbal o Porto, ci sono esempi che dimostrano che c'è sempre spazio per le sorprese, o persino per le stranezze. In Avenidas Novas, a Lisbona, il processo è iniziato in modo imperfetto e si è ostinatamente rifiutato di raddrizzarsi. Il presidente del PSD/Consiglio di Lisbona, Luís Newton, ha deciso di agire e porre fine a una serie di incomprensioni, dibattiti e opinioni che hanno ritardato, settimana dopo settimana, l'insediamento dell'esecutivo del Consiglio Parrocchiale. Il presidente del Consiglio Parrocchiale, Daniel Gonçalves, non ha gradito la cosa: ritiene che Newton gli abbia imposto un nome, quello di Jorge Barata, pur dovendo gestire opinioni contraddittorie, perché voleva Henrique Torres nell'esecutivo.
Sunrise sa che Daniel Gonçalves non è la scelta di Luís Newton, ma una nomina di Carlos Moedas. In breve, le trame tessute dal potere del governo locale. La storia inizia in estate, quando il Nucleo B – che comprende le parrocchie di Avenidas Novas, Areeiro e Alvalade – si è riunito per proporre delle liste, non ordinate, al consiglio comunale. Daniel Gonçalves non era presente, ma ha inviato una lista da lui stesso redatta. Il consiglio comunale ha finito per stilare una lista mista, con nomi di entrambi i gruppi, e Daniel Gonçalves al primo posto.
La lista è stata messa ai voti come parte integrante della coalizione PPD/PSD-CDS-PP/IL, "Per Te, Lisbona". Ad Avenidas Novas, il risultato è stato del 53,13%, ben al di sopra della coalizione PS-Livre-BE-PAN, che ha ottenuto il 28,77%. Il processo sembrava procedere secondo i piani, ma la prima proposta per l'esecutivo del Consiglio Parrocchiale, che includeva, oltre al presidente Daniel Gonçalves, quattro nomi del PSD (Emília Noronha, Hugo Sousa, Odília Vieira e Miguel Torres), uno di Iniziativa Liberale (Nuno Miranda) e uno del CDS (Marina Ramos), ha subito una battuta d'arresto. Miguel Torres ha presentato un documento in cui chiedeva di non far parte dell'esecutivo, che è stato accolto negativamente da Daniel Gonçalves. L'insediamento è stato infine rinviato.
Per sostituire Miguel Torres, è emerso il nome di Jorge Barata, ma il presidente della Giunta ritiene che questo nome gli sia stato imposto dal consiglio locale, da Luís Newton. Non gli è piaciuto e ha dichiarato: "Questa presidenza non scenderà a compromessi con le ombre". E non gli è piaciuto nemmeno rendersi conto, per tutta la notte di lunedì 3 novembre, che i nomi che teoricamente gli erano fedeli si schieravano con Newton.
Nella stessa notte di lunedì 3 novembre, nel comune di Moita, il Partito Socialista (PS) ha ceduto la presidenza del Consiglio dell'Assemblea dell'Unione delle Parrocchie di Baixa da Banheira e Vale da Amoreira a Chega, la terza forza politica più votata. Il PS ha ottenuto il 30,23%, il PCP-PEV il 28,73% e Chega il 26,48% alle elezioni municipali del 12 ottobre; ciascun partito ha eletto sei rappresentanti.
Nella prima votazione, nessuna delle liste proposte è risultata vittoriosa. La sorpresa è arrivata nella seconda: la lista guidata da Chega è stata eletta con nove voti. La proposta del PS ha ricevuto zero voti, sono stati registrati tre voti nulli e tutto indica che alcuni membri socialisti non hanno votato per la propria lista e potrebbero aver sostenuto la lista del partito guidato da André Ventura, che deve essere stata accolta molto male da José Luís Carneiro.
L'esecutivo del Consiglio Parrocchiale dell'Unione delle Parrocchie di Baixa da Banheira e Vale da Amoreira è stato consegnato alla CDU, con un totale di 15 voti. Un dirigente locale del PS ha descritto l'evento come un "brutale caos".
Pedro Duarte, neoeletto sindaco della Camera Municipale, in rappresentanza della coalizione PSD/CDS/IL, ha scelto un consigliere del PS per l'esecutivo comunale. Per la Cultura, Pedro Duarte ha reclutato Jorge Sobrado, eletto dal PS – occupava il quarto posto nella lista guidata da Manuel Pizarro – ma ora consigliere indipendente.
La decisione ha assicurato a Pedro Duarte la maggioranza nell'esecutivo municipale, che conta sette consiglieri della coalizione contro sei dell'opposizione, guidata da Pizarro. Jorge Sobrado vanta una precedente esperienza nel settore della Cultura, essendo stato consigliere comunale di Viseu tra il 2017 e il 2021 e, fino a poco tempo fa, vicepresidente della Commissione Regionale di Coordinamento e Sviluppo del Nord (CCDR-N). La scelta di Sobrado per la Cultura è stata presentata da Pedro Duarte come una valutazione della competenza e dell'esperienza al di là delle affiliazioni politiche. In ogni caso, Sobrado ha accettato l'invito di Pedro Duarte ad assumere il settore della Cultura come consigliere indipendente.
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