Medio Oriente: Melo afferma che il governo è plurale e che il Primo Ministro è stato informato della posizione del CDS-PP sulla Palestina

Il ministro della Difesa e presidente del CDS-PP ha respinto oggi le differenze nei rapporti tra i centristi e il governo dovute al riconoscimento della Palestina, assicurando che il primo ministro fosse informato della posizione del partito e sottolineando la pluralità dell'esecutivo.
Alla domanda se il disaccordo del CDS-PP con il governo in merito alla decisione del Portogallo di riconoscere lo Stato di Palestina avrebbe lasciato un segno nei rapporti tra i partner della coalizione, Nuno Melo ha sottolineato che il governo è uno "spazio di democrazia plurale" in cui i ministri esprimono opinioni diverse.
"Tutto ciò che è stato espresso è stato espresso con la previa conoscenza del Primo Ministro, con la conoscenza del contenuto di tutto ciò che è un'opinione, il che è legittimo, e onestamente non ho altro da aggiungere", ha risposto Nuno Melo ai giornalisti a bordo della nave "Ocean Protector", l'Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA), attraccata a Tróia, nel distretto di Setúbal.
Sabato scorso, il CDS-PP ha dichiarato di non essere d'accordo con la decisione del governo di riconoscere lo Stato di Palestina, ritenendo che ciò non sia "né opportuno né conseguente" e che dovrebbe avvenire solo "nel quadro di un processo di pace istituzionale".
"Il CDS-PP è sempre stato a favore di una soluzione a due Stati, ma ritiene che, a questo punto del conflitto, l'attuazione del riconoscimento non sia né tempestiva né consequenziale", si legge in un comunicato diffuso dal partito che fa parte del governo in coalizione con il PSD.
In merito a un possibile rafforzamento della presenza delle forze armate portoghesi nell'Europa orientale nell'ambito della missione "Eastern Sentinel" della NATO, il ministro della Difesa ha ribadito la solidarietà del Portogallo ai suoi alleati, sottolineando che le decisioni saranno prese "in linea con quanto deciso per la difesa della democrazia e della libertà".
"Siamo dalla parte giusta della storia. Decisioni di natura più operativa, diciamo, saranno prese a tempo debito, tutte saranno soppesate e comunicate", ha aggiunto.
Nel pomeriggio in cui ha visto l'equipaggio della nave "Ocean Protector" testare i droni che possono essere utilizzati per combattere la pesca illegale, il Ministro della Difesa ha voluto anche elogiare il lavoro dell'AECP, sottolineando l'importanza del controllo "delle risorse ittiche, che sono sempre scarse".
La direttrice esecutiva dell'AECP, Susan Steele, ha sostenuto l'importanza del lavoro collaborativo per la sostenibilità degli oceani, elogiando il rapporto dell'agenzia con il Portogallo e il suo personale portoghese.
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