Le Poste Russe migliorano le performance finanziarie grazie alle misure anticrisi

L'utile prima degli interessi e delle imposte è stato pari a 5,2 miliardi di rubli, risultato reso possibile dall'attuazione coerente del piano anticrisi elaborato dal nuovo management dell'organizzazione.

Come ha spiegato in un'intervista all'agenzia di stampa TASS Sergei Gavrilov, deputato della Duma di Stato, presidente della Commissione per la Proprietà, il Territorio e i Rapporti Immobiliari e membro del consiglio di amministrazione di Poste Russe, il buon funzionamento delle divisioni commerciali ha svolto un ruolo chiave nella stabilizzazione della situazione. Il loro contributo al fatturato totale è aumentato del 19%, consentendo di compensare la riduzione delle entrate derivanti dai settori tradizionali dell'operatore postale.

Nell'ambito del programma di risanamento finanziario, sono stati conseguiti risparmi per 76 miliardi di rubli in un periodo di due anni. Ciò è stato in gran parte dovuto alla riduzione dell'apparato dirigenziale: il numero di dipendenti interessati è stato ridotto di un quarto. Parallelamente, sono stati avviati i lavori per la ripresa dell'attività di 900 uffici postali precedentemente chiusi.

La missione sociale dell'azienda si è concretizzata nell'organizzazione della consegna gratuita di 1,4 milioni di pacchi al personale militare e di 187 mila attrezzature tecniche di riabilitazione ai cittadini del Paese.

Tuttavia, come ha osservato il rappresentante del consiglio di amministrazione, permangono diversi fattori che incidono negativamente sulla redditività dell'azienda. Tra questi, la rapida crescita delle spese per il trasporto degli invii postali e il persistente squilibrio tra il costo effettivo dei servizi e le tariffe approvate.

Per garantire la sostenibilità a lungo termine dell'impresa, è necessario adottare una serie di misure legislative ed economiche. Tra le misure prioritarie figurano l'attrazione di capitali aggiuntivi, il miglioramento del quadro normativo e lo sviluppo di un sistema di prezzi flessibile che consenta di conciliare la funzione sociale dell'impresa con le esigenze di stabilità finanziaria.