Gabriele Attal

L'ex Primo Ministro, che lunedì 26 maggio presenterà le proposte del partito presidenziale sulla questione sovranità, sta cercando di dimostrare la sua fermezza sulla questione, pur evidenziando le sue divergenze con Bruno Retailleau, in ascesa a due anni dalle elezioni presidenziali, e anche con Édouard Philippe.
L'ex Primo Ministro è sotto attacco da parte del presidente del Raggruppamento Nazionale, che lo accusa di aver fatto "un'inversione di rotta" sulla questione del divieto del velo per le ragazze. Gabriel Attal sta promuovendo il divieto dell'abaya nelle scuole a partire dal 2023.
L'ex primo ministro Gabriel Attal ha avanzato diverse proposte all'interno del suo partito Rinascimento sulla lotta all'islamismo, in particolare chiedendo una seconda legge sul separatismo.
Il testo dell'ex Primo Ministro prevede la comparizione immediata per i giovani recidivi a partire dai 16 anni e anche l'attenuazione del principio della "giustificazione della minoranza".
È stata lanciata una petizione che chiede il divieto delle cosiddette "terapie di conversione", che dovrebbero modificare l'orientamento sessuale delle persone LGBT+. Diverse personalità di sinistra e membri del campo presidenziale chiedono che il testo venga firmato per poter essere presentato alla Commissione Europea.
Il ministro dell'Interno Bruno Retailleau ritiene che il disegno di legge sul suicidio assistito, che sarà discusso a partire da lunedì all'Assemblea Nazionale, sia "profondamente squilibrato". La cantante Line Renaud e l'ex primo ministro Gabriel Attal hanno cofirmato un articolo di opinione in sua difesa.
Élisabeth Borne e Gabriel Attal hanno espresso su Instagram il loro disaccordo questo mercoledì 7 maggio, in seguito alla reintegrazione di due studenti espulsi per molestie in una scuola superiore di Saint-Tropez.
Se il presidente del Raggruppamento Nazionale dovesse candidarsi alle presidenziali del 2027, Jordan Bardella sembrerebbe essere in una posizione di forza, secondo un sondaggio Ifop. Solo Édouard Philippe sarebbe attualmente in grado di batterlo al secondo turno. Bruno Retailleau, tuttavia, è ben lungi dall'essere in grado di vincere la partita.
Secondo quanto riportato domenica da La Tribune, il presidente di Renaissance si sta preparando sempre più seriamente a una possibile candidatura alle elezioni presidenziali del 2027.
Questa domenica a Parigi si terranno tre incontri. Uno è organizzato da Gabriel Attal per il partito Renaissance, un altro dal Raggruppamento Nazionale contro la condanna di Marine Le Pen e il terzo da La France Insoumise e dagli Ecologisti per contrastare l'estrema destra.
Un sondaggio Elabe per BFMTV-La Tribune Dimanche, pubblicato questo sabato 5 aprile, fornisce un aggiornamento sulle intenzioni di voto dei francesi, a due anni dall'inizio delle elezioni presidenziali. Gli scenari sono molteplici, così come i loro risultati.
Per coincidenza, il primo grande raduno del Partito della Rinascita si terrà domenica 6 aprile, in contemporanea con la mobilitazione del Raggruppamento Nazionale in difesa di Marine Le Pen, condannata lunedì. Gabriel Attal potrebbe accusare l'ex candidata presidenziale di voler seguire le orme di Donald Trump. Il partito della fiamma spiegherà di lottare "per la difesa della democrazia".
Il disegno di legge di Gabriel Attal è stato approvato dal Senato, nonostante le divergenze all'interno dell'alleanza di governo. Deputati e senatori dovranno ora riunirsi in una commissione congiunta per concordare una versione comune.
Una vittoria per Gabriel Attal. Le misure del suo disegno di legge sulla giustizia minorile sono state ripristinate nella sessione del Senato dopo essere state rimosse dalla commissione. Ma, ancora una volta, il relatore del LR per il disegno di legge, Francis Szpiner, ha espresso scetticismo nei confronti del disegno di legge, sebbene la sua posizione si sia rivelata minoritaria all'interno del suo gruppo.
Il disegno di legge, concepito come risposta alla violenza urbana dell'estate 2023, mira a rafforzare la giustizia minorile. Per Gabriel Attal, che sta attraversando un periodo di crisi, questo caso rappresenta anche un banco di prova.
L'ex Primo Ministro ha sottolineato la necessità di agire prima delle prossime elezioni presidenziali, opponendosi indirettamente a Édouard Philippe, il quale ritiene che "non possa accadere nulla di grave" prima di quella scadenza.
L'ex Primo Ministro ritiene che "se la Francia decide di restare lì per due anni perché nel 2027 ci sono le elezioni presidenziali, non saranno due anni che perderemo, ma i prossimi cinquant'anni".
Mercoledì, il leader del parlamento macronista Gabriel Attal ha respinto l'idea di candidarsi alla presidenza nel 2027.
Invitato mercoledì su France 2, Gabriel Attal ha dichiarato che il partito Rinascimento sta "preparando un disegno di legge referendario" sul modello sociale francese.
Ora leader del partito presidenziale, Gabriel Attal sta lanciando una campagna di comunicazione. Presentandosi su diversi manifesti, l'ex Primo Ministro contrappone La France Insoumise e il Raggruppamento Nazionale.
L'ex Primo Ministro, leader dei deputati dell'Ensemble, ha denunciato i "gravi" abusi degli influenti algerini nei confronti della Francia e ha chiesto "una risposta ferma".
La nomina ministeriale, che estromette tutti i luogotenenti di Gabriel Attal, non è stata accolta con favore dall'ex Primo Ministro. Il gruppo di François Bayrou insiste di aver tenuto conto dell'equilibrio politico nella nomina del suo governo e la definisce "infantile".
Il leader del Partito Verde si rammarica del silenzio del leader dei deputati macronisti, mentre la sinistra propone che il nuovo governo si impegni a non utilizzare l'articolo 49.3.
Dopo l'incontro dei leader del partito tenutosi martedì 10 dicembre all'Eliseo, la segretaria nazionale degli Ecologisti ha dichiarato di aver lasciato il palazzo "senza poter (...) affermare che il campo presidenziale abbia fatto un passo avanti su alcunché".
L'ex Primo Ministro è stato eletto Segretario Generale di Renaissance a larga maggioranza domenica 8 dicembre, pur essendo l'unico candidato. Succede a Stéphane Séjourné.
Il leader dei deputati di Insieme per la Repubblica è intervenuto prima del voto sulla mozione di censura contro il governo Michel Barnier.
Dopo la prevista caduta di Michel Barnier, Gabriel Attal vorrebbe raggiungere un accordo di "non censura" "con i socialisti, oltre che con LR", in modo che il Raggruppamento Nazionale non sia più "in grado di dettare la politica del governo".
L'ex Primo Ministro ha fortemente criticato l'opposizione che, secondo lui, "preferisce darsi un vantaggio in una vasta commedia in cui i francesi sono solo lo sfondo".
Il disegno di legge, che mira in particolare a stabilire la comparizione immediata in giudizio dei minorenni di 16 anni o più per reati gravi, è stato ampiamente rimaneggiato dalla sinistra in commissione.
In un congresso senza suspense, la lista guidata da Gabriel Attal ha ottenuto il 93,18% dei voti questo fine settimana. Unica candidata dopo il ritiro di Élisabeth Borne, attuale leader dei deputati di Insieme per la Repubblica, assumerà la carica di segretaria generale del partito l'8 dicembre.
Sabato 23 novembre, Gabriel Attal ha invitato i parlamentari socialisti, verdi e comunisti a "dissociarsi chiaramente" da LFI.
I gruppi di livello scolastico medio, noti anche come "gruppi bisognosi", sono in difficoltà. Mercoledì 20 novembre, il relatore pubblico del Consiglio di Stato ha chiesto l'annullamento di questo provvedimento, sostenuto da Gabriel Attal, Nicole Belloubet e poi da Anne Genetet, a capo del Ministero dell'Istruzione Nazionale.
In un'intervista rilasciata a Le Figaro, il leader dei deputati dell'Ensemble pour la République ha presentato tre testi che il suo gruppo difenderà durante la giornata riservata all'Assemblea nazionale, il 2 dicembre.
Martedì 2 dicembre è stato aggiunto all'ordine del giorno dell'Assemblea nazionale un disegno di legge per "ripristinare l'autorità" della giustizia minorile, presentato dal leader dei deputati del Rinascimento, Gabriel Attal.
La madre dell'adolescente che si è tolta la vita dopo essere stata vittima di bullismo a scuola si rammarica di aver perso l'attenzione della classe politica.
L'ex Ministro dell'Istruzione Nazionale appare in un episodio della serie Askip, trasmesso online questo mercoledì 6 novembre, per aiutare uno studente delle medie vittima di bullismo. Gabriel Attal intende mantenere un forte impegno sulla questione, dopo aver lanciato la sua fondazione per combattere il fenomeno.
Mercoledì 6 novembre, l'ex Primo Ministro lancerà "Faire Face", un'associazione dedicata alla lotta contro il bullismo a scuola. Una battaglia personale, ma anche un traguardo politico per quest'uomo ambizioso.
L'ex Primo Ministro si è ritirata dalla corsa alla presidenza di Renaissance a favore di una "candidatura congiunta" con Gabriel Attal. Mercoledì ha spiegato le ragioni di questa decisione su RTL.
Chi succederà a Stéphane Séjourné alla guida del partito di Emmanuel Macron? Gli ultimi due primi ministri sono i favoriti in queste elezioni, anche se Gabriel Attal non ha ancora annunciato la sua candidatura. Il voto si terrà all'inizio di dicembre, dopo le elezioni del Consiglio Nazionale al congresso Renaissance.
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