Dentro la scommessa all-inclusive di Hyatt: 9 marchi, miliardi spesi

Hyatt ha puntato miliardi sui resort all-inclusive, sperando che i suoi nove marchi di lusso riescano a penetrare un mercato dominato da operatori specializzati.
Hyatt ha investito miliardi nei resort all-inclusive, puntando a penetrare un mercato dominato da operatori specializzati. Ora vuole espandere questi marchi di resort a livello globale.
L'acquisto di Playa Hotels & Resorts per 2,6 miliardi di dollari, concluso a giugno, fa parte di una serie di acquisizioni iniziata con l'acquisizione di Apple Leisure Group per 2,7 miliardi di dollari e proseguita con la joint venture 50/50 con Grupo Piñero dello scorso autunno.
Hyatt ha riunito questi marchi nella Inclusive Collection, supervisionata da Javier Águila. Skift ha intervistato Águila per scoprire cosa ci riserva il futuro.
Javier Águila, Presidente di INclusive Collection, Hyatt. Fonte: Hyatt. Un portafoglio multimarcaHyatt gestisce un portafoglio all-inclusive più vasto di quello di qualsiasi altro gruppo alberghiero globale, con nove marchi di resort di lusso all-inclusive.
Gestire nove marchi può rappresentare una sfida, in quanto per qualsiasi gestore alberghiero può risultare complicato stabilire un posizionamento forte del marchio.
Águila ha affermato che Hyatt è "attenta" nella scelta dei suoi marchi. "Ognuno di essi ha uno scopo chiaro ed è progettato per attrarre una specifica tipologia di viaggiatore", ha affermato. "Siamo molto attenti."
Hyatt prevede di avere corsie di nuoto distintive per t
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