Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Clusone, il paese delle tante botteghe dove l’e-commerce non interessa a nessuno

Clusone, il paese delle tante botteghe dove l’e-commerce non interessa a nessuno
Il centro di Clusone

Il centro di Clusone

Clusone (Bergamo) – Il termine e-commerce qui non suscita particolare interesse. Qui il commercio non è solo un’attività economica, ma una tradizione viva, fatta di botteghe, relazioni di fiducia e memoria collettiva. Qui le parole d’ordine sono prossimità e accoglienza. Qui, nonostante i cambiamenti del settore, le attività resistono e il cliente chiede relazione, confronto, dialogo. Benvenuti a Clusone, grosso centro bergamasco della Valle Seriana, 8.500 abitanti, il paese dove i negozi sopravvivono alla sfida dell’e-commerce e dove si trovano nove (il 12%) delle 74 attività bergamasche che nei giorni scorsi hanno ricevuto il riconoscimento di “Attività storica e di tradizione“ da Regione Lombardia. Nove tra negozi, botteghe artigiane e locali storici che si aggiungono a quelli già certificati, ma che sono solo una parte delle attività locali che avrebbero i requisiti per ricevere il riconoscimento.

“Il riconoscimento della Regione - spiega Roberto Balduzzi, vicesindaco e assessore al Commercio e turismo del Comune di Clusone - dimostra come la comunità dei commercianti clusonesi sappia custodire e valorizzare le sue radici, premiando la dedizione di famiglie e imprenditori che, da decenni, contribuiscono all’identità economica clusonese”. Le attività certificate quest’anno sono Cicli Pellegrini (presente dal 1934), Extasis Profumeria (dal 1984), in piazza dell’Orologio Giornali e tabacchi delle sorelle Bianchi è un punto di riferimento dal 1961. E ancora. La ricetta storica del “Biscotto di Clusone“ è della Pasticceria Trussardi (presente sul territorio dal 1978). Tra le attività storiche anche Samantha Calzature. dal 1981, il Fornaio Bonadei (dal 1982), il ristorante La Bussola (dal 1969), il ristorante Commercio Mascì e il Rifugio San Lucio.

“Come hanno fatto a resistere? Sicuramente investendo su loro stessi - sottolinea Balduzzi -, sulla formazione, anche tramite le iniziative del Distretto del commercio, adeguando i propri locali al cambiamento ma mantenendo sempre una relazione calda, personale, dedicata al proprio cliente che si sente accolto e seguito”. Poi c’è il contesto. Rispetto ad un centro commerciale, per esempio, Clusone è una città d’arte che attira frotte di turisti - da non perdere la torre medievale con l’orologio Astronomico progettato da Pietro Fanzago, l’Oratorio dei disciplini con il celebre dipinto del Trionfo della morte e della Danza Macabra - e dove le bellezze storico-artistiche si fondono con il tessuto commerciale. “Come amministrazione - aggiunge Balduzzi -abbiamo attuato anche diverse iniziative e sgravi per riattivare le aperture dei negozi sfitti”.

Il Giorno

Il Giorno

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow