Luigi Amato: «Queste partite si vincono con il cuore e con la testa»


Il Real Forio continua a vincere e a convincere, anche quando deve farlo senza brillare. Il presidente Luigi Amato osserva dalla tribuna una partita di lotta e sacrificio, la più dura finora giocata in casa, ma anche quella che più racconta la crescita della sua squadra.
Al “Calise” i biancoverdi stringono i denti, resistono agli assalti finali della Bacoli Sibilla e portano a casa un successo che vale doppio. Amato sottolinea l’importanza della mentalità e dello spirito di gruppo, ma non dimentica i protagonisti di giornata: la freddezza di Santiago sotto porta e la parata prodigiosa di Santaniello su rigore. Due simboli di un Real Forio che unisce esperienza e gioventù, continuità e prospettiva, mantenendo la vetta del campionato e un entusiasmo che sembra non avere limiti.
Presidente, forse la prima partita davvero sofferta in casa, ma i campionati si vincono anche attraverso la sofferenza.“Sì, è la prima gara in casa dove abbiamo sofferto davvero, ma va ricordato che mercoledì abbiamo giocato contro l’Ercolanese una partita molto dispendiosa fisicamente. Abbiamo avuto anche una defezione all’ultimo momento, Castagna non stava bene. Gli faccio un grande in bocca al lupo. È stata una partita impegnativa, ma importante: l’abbiamo gestita con carattere. I campionati si vincono anche così, con episodi favorevoli come la parata di Luca, che è stata eccezionale. Guillari è uno specialista, ma Luca l’ha ipnotizzato. Poi ha fatto un altro intervento decisivo subito dopo. Questo dimostra che stiamo crescendo in mentalità. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla, anche con Pelliccia, ma va bene così: usciamo da un trittico importante con due vittorie e una qualificazione ai quarti di Coppa”.
La Coppa toglie energie, ma fortunatamente non ha tolto punti. Era una gara difficile, ostica, ma il pubblico ha spinto la squadra fino alla fine. Una vittoria che vale doppio.“Sì, i tifosi oggi sono stati determinanti. Non si sono mai fermati, hanno spinto dal primo all’ultimo minuto. Questa energia ci aiuta sempre. È una vittoria che ci permette di restare in vetta e di andare a Portici con tre punti in più”.
Se Santiago è stato preso per segnare, Luca Santaniello è cresciuto in casa: un 2007 che ha fatto tutta la trafila tra Torrione e Real Forio. È un segnale importante per la società.“Assolutamente. Luca è un prodotto del Torrione e del nostro vivaio. Complimenti a Luigi Esposito, che ha curato il settore giovanile in modo impeccabile. Luca ha avuto pazienza, ha ricevuto offerte da club di Serie D e Lega Pro, ma ha voluto restare. Ha qualità enormi e grande serietà. Siamo orgogliosi di lui e di tutto il lavoro fatto sul vivaio”.
Il Dispari